Legalizzare la Cannabis in Italia

Your ads will be inserted here by

Easy Plugin for AdSense.

Please go to the plugin admin page to
Paste your ad code OR
Suppress this ad slot.

Legalizzare la Cannabis in Italia

Legalizzare la Cannabis in Italia

Legalizzare la Cannabis in Italia

Siamo da poco entrati in un nuovo anno lasciandoci alle spalle 365 lunghi giorni del 2015. In quest’anno sono accadute molte cose, alcune piacevoli altre un po meno ma, quest’anno potrà essere ricordato per un avvenimento senza precedenti, ovvero il tentativo di portare in Parlamento una legge per Legalizzare la Cannabis in Italia.

Con la guida di oggi vogliamo ripercorrere i più importanti accadimenti dell’anno connessi alle situazione politica della legalizzazione della Cannabis in Italia.

21/01: Sentenza del Tar: revoca della patente non più automatica in caso di positività ai controlli.

Un primo piccolo passo è la sentenza del Tar di Brescia, che stabilisce che in caso di possesso di Cannabis la sospensione della patente non e’ automatica, affermando che dopo la bocciatura della legge FIni-Giovanardi e quindi la riconsiderazione della Cannabis come droga leggera e non pesante, anche le sanzioni amministrative dovute al possesso di quest’ultima debbano essere attenuate.

In pratica, prima della decisione sulla revoca, bisognerà valutare la condotta complessiva dell’imputato, verificando eventuali profili di pericolosità sociale, il giudice dovrà verificare una serie di elementi complessivi.

08/03: Nasce l’intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis.

Su iniziativa di Benedetto Della Vedova, nasce l’intergruppo “Cannabis legale”, con lo scopo di unire insieme i parlamentari favorevoli alla legalizzazione e proporre una proposta di legge comune da presentare alle Camere. In pochi giorni aderiscono oltre 80 parlamentari di vari gruppi politici (in maggioranza di M5S, Sel e Pd, ma anche alcuni di centro-destra).

15/04: Si conclude con l’assoluzione anche l’ultimo processo contro i growshop.

Il 13 Novembre 2008, 70 titolari di Growshop d’Italia vennero perquisiti subendo sequestri e arresti, l’ultimo imputato che ancora doveva essere assolto era Marola, un attivista antiproibizionista, questo fino al 15 Aprile 2015, giorno di assoluzione anche per quest’ultimo cosi da concludersi tutto il sistema accusatorio contro i commercianti: la vendita di semi non può essere considerata un’istigazione all’uso o alla produzione di sostanze stupefacenti in base all’articolo 82 del dpr 309/90.

13/05: Si conclude con l’assoluzione totale il processo contro il festival Rototom.

Anche un’altra insensata accusa contro il festival Rototom in Italia (Udine) cominciata nel 2010, per agevolazione del consumo di sostante illegali, si conclude in una bolla di sapone anche se il danno è già stato fatto facendo trasferire il festival in Spagna ma questo e’ un gran passo per poterlo riportare di nuovo nel nostro paese

29/05: Iniziano i nuovi controlli sugli automobilisti tramite il test della saliva.

Your ads will be inserted here by

Easy Plugin for AdSense.

Please go to the plugin admin page to
Paste your ad code OR
Suppress this ad slot.

In 19 province cominciamo i nuovi test antidroga sugli automobilisti non più attraverso le urine ma con la saliva, rendendo gli esami molto piu’ attendibili.

29/07: Il progetto di legge per la legalizzazione della cannabis viene depositato in Parlamento.

L’integruppo parlamentare per la legalizzazione deposita la proposta di legge in Parlamento con la firma di tutti i parlamentari aderenti (220 unita’ e 47 senatori). Qui potete trovare la proposta.

18/11: La Camera approva la nuova legge sulla canapa industriale.

La Camera dei Deputati approva la nuova legge che regolamenta la coltivazione di canapa a scopi industriali, la legge passa così al Senato per l’approvazione definitiva. I punti salienti del testo sono l’aumento delle percentuali di Thc permesse nelle coltivazioni (da 0,2 a 0,6%) e lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per rilanciarne la filiera attraverso nuovi impianti di trasformazione. La coltivazione di canapa è consentita senza necessità di autorizzazione allo scopo di ottenere alimenti e cosmetici, fibra, oli, carburanti, materiale organico per la bioingegneria e la bio-edilizia. Vengono permesse anche le coltivazioni destinate alla fitodepurazione dei terreni inquinati e quelle a scopi istruttivi e didattici.

27/11: Il progetto di legge per la legalizzazione comincia l’esame delle Commissioni parlamentari.

La proposta di legge dell’intergruppo viene inoltrata alla Commissioni parlamentari riunite di Giustizia e Affari sociali, comincia cosi la procedura che condurrà le commissioni al voto, e in caso di via liberà, porterà la proposta all’esame della Camera. Le Commissioni prevedono che il voto possa avvenire nelle prime settimane del 2016.

15/12: Entra in vigore il nuovo decreto che regolamenta la cannabis terapeutica.

Il decreto regolamenta la produzione  e le norme per la distribuzione e la prescrizione di cannabis a fini curativi. Ma le associazioni dei malati bocciano la norma: troppo poche le patologie per le quali viene permessa la prescrizione della cannabis e inadeguati i meccanismi di produzione e distribuzione per far fronte al fabbisogno dei malati e garantirne il diritto alla cura. Inoltre la cannabis non viene ancora abilitata come medicina a tutti gli effetti, ma rimane prescrivibile solo nel caso in cui tutte le altre cure convenzionali non abbiano dato effetti apprezzabili.

Questo è tutto, adesso ci rimane solo di attendere e sperare che il 2016 porti nuovi passi verso la legalizzazione della Cannabis

 

La guida Legalizzare la Cannabis in Italia finisce qui.  Come sempre per qualsiasi domanda o approfondimento non esitate a scriverci o commentare.

V.